József Lukács (Joka)

Conosciamo l’Artista: 

nato nel 1968 a Budapest Ungeria, ha frequentato l’alta scuola di Belle Arti Applicate dal 1984 al 1988 concentrandosi sulla pittura tradizionale e sulla stampa.

Dopo questo, ha studiato all’ Università Belle Arti di Janus Pannonius in Pécs dal 1989 al 1995 concentrandosi nella modellazione, pittura, stampa e fotografia.

Durante il suo Master nello stesso luogo dal 1996  al 1998 si è specializzato nell’assemblaggio, screen-printing, pietra e scultura in legno.

Tra il 1998 e il 2001 durante i suoi studi al Doctor of Liberal Arts (DLA) ha partecipato ad uno scambio tra studenti all’Università di Hertfordshire, nel Regno Unito, specializzandosi nell’arte dell’intaglio e nella scultura in legno avendo come insegnate David Seaton.

Si è laureato con lode nel 2009 all’Università Pécs in Ungheria nell’arte dell’intaglio e della scultura in legno.

E’ stato assistente di numerosi artisti, come Attila Rath Geber, Andy Goldsworthy, Andres Klimbacher, Colin Foster, Serge Vandercam e Michael Wright.

I suoi lavori sono esposti in parecchi paesi in mostre private e collettive, Ungheria, Regno Unito, Germania, Finlandia, Francia, Serbia, Cina, Austria, Iran, e Romania.

Ha partecipato a numerosi Simposi  all’estero e nel suo paese, scolpendo sia su legno che su pietra.

Opera realizzata per il Simposio di Predaia 2022:

La scultura realizzata da József ha come titolo “Alberi rampicanti per adulti” (orig. “Climbing tree for Adults”)

L’artista ha fatto diversi lavori nei parchi giochi  per bambini, generalmente contenenti oscillazioni, alberi rampicanti e piccoli  “pezzi” per potersi sedere.

Queste sculture, in forme armoniose e regolari, sono risultate importanti sia per i bambini che per gli adulti.

L’idea per il Simposio fondamentalmente è di realizzare una scultura verticale, con forme tondeggianti naturali, unite  assieme da un ordine personale centrale ed invisibile.

Tutte le forme che sembrano prendere vie diverse, si ritrovano in un’unica strada, come le dita che possono muoversi e puntare in molte direzioni.

Fondamentalmente il modello mostra i rampicanti, scolpiti da un unico tronco.

Lavorare una scultura è come una lenta e sensibile conversazione con il materiale.

Il legno è silenzioso, comunica dolcemente dando diverse opzioni verso la modellazione.

Mantiene una permanente, concentrata fresca azione di risveglio nella persona tra gioco e serietà.

Questa giocosità contiene una specie di coraggio liberato che offre un vitale e naturale  risultato rispetto al rigido piano di esecuzione.