Chiara Gallo
Conosciamo l’Artista:
Ha conseguito il diploma di scuola superiore presso il Liceo Artistico Preziosissimo Sangue di Monza nel 2008.
Successivamente si è iscritta all’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia e ha conseguito la laurea triennale in Scultura nel settembre 2011.
Ha scelto di continuare il suo percorso nella scuola specialistica in Scultura Pubblica Monumentale sempre presso l’Accademia SantaGiulia e nel settembre 2013 ha conseguito la laurea specialistica.
Durante questi anni ha partecipato sia a mostre collettive curate dall’Accademia insieme agli altri studenti, sia a concorsi/esposizioni organizzati nel territorio.
Nel campo lavorativo si è inserita nell’ambito scolastico dal 2014; ha insegnato al Liceo Artistico Foppa di Brescia, per tre anni presso la scuola media di Vedano, successivamente presso il Liceo Artistico Pio XI di Desio.
Nel 2017 ha insegnato Discipline Scultoree e Laboratorio di scenografia presso il Liceo Artistco Preziosissimo Sangue di Monza. Durante questo anno ha curato un seminario presso l’Accademia di Belle Arti IED/Aldo Galla di Como.
Dal 2018 immissione in ruolo per l’insegnamento di Discipline Plastiche Scultoree.
Realizzazione per il Simposio di Predaia 2021:
Il problema è qualcosa che si incontra, che ci ostruisce la
strada. È davanti a me nella sua totalità. Invece il mistero è
qualcosa in cui mi trovo impegnato e quindi non viene a
trovarsi davanti a me nella sua totalità.Gabriel Marcel, Essere o avere, 1935
La scultura proposta da Chiara ha come titolo “(Ri)Nascita dello Sguardo”.
Partendo dalle parole di Marcel, l’artista pensa che noi uomini indaghiamo e ci focalizziamo solo suoi problemi e non sui misteri di tutto quello che ci accade nelle nostra vita. Non prendiamo mai del tempo per provare a rileggere e reinterpretare gli Incontri che avvengono quotidianamente.
Ormai, assuefatti da quello che ci circonda, siamo ciechi, Non Guardiamo la Vita ma ci limitiamo solo a Vedere quello che la circonda.
La (Ri)nascita dello Sguardo ha come desiderio, quello di rappresentare il momento in cui una persona si ferma, si prende del tempo per osservare la Realtà nella sua interezza e a cercare tramite gli occhi la Serenità.