“Benvenuti a Corredo” di Ivana Rizzardi

Nell’ambito del progetto Predaia Arte e Natura, l’Assessorato alla Cultura propone l’esposizione curata da Roberta Menapace e Ivana Rizzardi.

Spesso per comprendere meglio il presente è necessario partire dal passato. L’identità, infatti, passa attraverso le tradizioni, il linguaggio, ma anche i luoghi della memoria storica, dell’arte e del culto che vanno poi a creare la geografia di un territorio.

Coredo, inizio Novecento. Non un semplice borgo di montagna, ma un pulsante centro turistico, animato da fervente vita, fatta di gente semplice che lavora e dai villeggianti che scelgono questo posto in quota per respirare aria salubre e godere della vista delle montagne. A cavallo tra Otto e Novecento, infatti, inizia un periodo in cui il paese inizia a emergere come meta turistica di grande fascino.

 “Benvenuti a Corredo” vuole essere un viaggio indietro nel tempo per scoprire la storia e la cultura di questo borgo grazie alla corrispondenza del passato. Le cartoline sono davvero delle piccole opere d’arte, che un tempo viaggiavano da una mano all’altra portando messaggi di affetto, saluti e racconti di viaggi, e che oggi rappresentano un prezioso patrimonio visivo e culturale.

Attraverso una ricca esposizione di cartoline e immagini, che abbraccia i primi decenni del XX secolo, si ha l’occasione di osservare come Coredo si presentava ai visitatori di quell’epoca. Ogni cartolina è una finestra aperta su un’epoca passata, racconta storie di vita quotidiana, festività, momenti storici e trasformazioni sociali.

L’esposizione è organizzata in diverse sezioni tematiche, ognuna delle quali esplora un aspetto particolare: dalle vedute pittoresche del centro storico, alle immagini di edifici particolarmente interessanti quali il Castello e le ville, ma senza dimenticare tutto ciò che fa da contorno al paese, come San Romedio o i Sette Larici.

In un’era in cui la comunicazione è dominata dai messaggi istantanei e dalle immagini digitali, questa mostra vuole celebrare il fascino e la bellezza delle cartoline d’epoca, ricordandoci l’importanza di conservare e valorizzare i ricordi del passato e riscoprire il piacere della lentezza e della riflessione che una semplice cartolina può offrire.