Paolo Moro
Conosciamo l’Artista:
Nato a Belluno nel 1964, inizia a scolpire nel 1993 come autodidatta, partecipando poi nel 1997 al suo 1° Simposio, che segnerà l’inizio della sua carriera artistica. Da allora numerose sono state le partecipazioni a mostre, concorsi e simposi di scultura in Italia e all’estero, come innumerevoli sono stati i premi ottenuti.
Nell’anno 2003 ha realizzato diverse sculture per l’Amministrazione comunale di Trichiana; oltre a queste sono state eseguite alcune opere pubbliche in varie località italiane e in Spagna. Nel 2009 ha realizzato una scultura per la Regione Veneto per la sede di Roma, nel 2011 gli è stata commissionata dalla Regione Veneto un’altra opera in legno.
Lavora presso il suo atelier dove realizza su commissione sculture di varie dimensioni, nonché basso/medio e alto rilievo in vari materiali quali: creta, gesso, pietra, bronzo e legno. Organizza simposi, concorsi di scultura e laboratori artistici per bambini in occasione di manifestazioni culturali in provincia. Dal 2004 tiene regolarmente corsi di scultura su legno in collaborazione con varie amministrazioni della provincia.
L’atelier è ubicato in Via Bernard, n. 7 – Trichiana, Belluno.
Lavora su legno, su neve e anche su blocchi di cioccolato.
Ha preso parte a simposi, concorsi e rassegne a Treviso, Venezia, in Sardegna, Torino, Firenze, Padova, Trento, Belluno, ricevendo molti premi.
Paolo ha inoltre partecipato alla primissima edizione 2019 e all’edizione 2021 del Simposio “Predaia Arte e Natura” con le sue opere “Sognando di volare” e “Ciclo Vitale”.
Proposta per il Simposio di Predaia 2023:
La scultura realizzata da Paolo ha come titolo “la forza creatrice del fuoco”.
La scultura proposta da Paolo raffigura delle fiamme stilizzate che rappresentano il fuoco con le parti interne bruciate, mentre le parti esterne delle fiamme verranno ricoperte con lamiere lucide inserite con dei chiodi queste parti vogliono raffigurare Efesto; con queste lamiere si rispecchierà il luogo e la natura circostante la scultura, così da ricreare il giardino di Pan.
Inoltre anche le persone che guarderanno la scultura si potranno specchiare e integrarsi con essa.