Umberto Rigotti e Tiziano Beber
Nazione di provenienza: ITALIA
Umberto abita a: Pedersano – Villa Lagarina (TN)
Tiziano abita a: Roncafort – Trento (TN)
Conosciamo l’Artista:
UMBERTO RIGOTTI
Nasce a Trento nel 1962 e risiede a Pedersano-Villa Lagarina, Trento, dove lavora come artista, dedicandosi in particolare a pittura e scultura, e come illustratore collaborando con agenzie pubblicitarie e case editrici, illustrando fiabe, libri di poesia e pubblicazioni culturali e campagne pubblicitarie.
Oltre al “filone” della comunicazione per immagini, l’artista afferma la propria creatività e le competenze nell’ambito del caricaturismo, partecipando assieme allo Studio d’Arte Andromeda, di cui e socio, al Festival dell’Economia di Trento.
Ha l’hobby del fumetto: li inventa e li disegna ricevendo riconoscimenti in concorsi nazionali.
È un artista che non smette mai di ricercare e sperimentare nuove tecniche pittoriche con attenzione ai particolari, alla realtà ed al fantastico.
Ha all’attivo una decina di mostre fra collettive e personali. Con “Selvatica” inizia un filone artistico che lo avvicina al mondo della Land Art, partecipando: all’edizione 2011 e 2012 di Arte e Malga, in alta Val di Non, Cortina All’Adige 2017 “Inondazioni d’acqua” e BAS Bosco Arte Stenico, edizioni 2013, 2014, 2015, 2017 e 2018.
TIZIANO BEBER
Nasce a Trento nel 1962 e risiede a Roncafort, Trento, dove lavora come artista.
Da sempre attratto dal disegno e dalla pittura, ha iniziato a seguire corsi di acquerello, e successivamente corsi di illustrazione. Nel corso degli anni ha potuto sperimentare diverse tecniche e materiali.
Ha iniziato a lavorare come illustratore d’infanzia e come freelance, collaborando con alcune case editrici, fra cui Edizioni Erickson. Collabora con le scuole elementari e biblioteche organizzando laboratori creativi di libri pop up e di illustrazione.
Proposta di realizzazione per il Simposio di Predaia 2020 – tema “La natura che vorrei”:
La scultura realizzata da Tiziano e Umberto ha come titolo “Voliera”
Partendo dalle parole di Baruch Spinoza l’installazione in stile “Land Art” vuole essere una presenza inequivocabile dell’uomo e del suo agire in natura, architetto imperfetto con la presunzione di ingabbiare il suo e altrui vivere.
Fino all’implodere e liberare chi non ama costrizioni e sogna un mondo più libero, bello ed armonioso.
L’installazione: un cubo con all’interno un cilindro, rappresentano una voliera piena di uccelli che sotto la loro pressione riescono a scoperchiare la gabbia liberandosi in volo.