Matthias Sieff
Conosciamo l’Artista:
Nato a Cavalese il 22 aprile 1982 e residente a Mazzin (TN) tra le Dolomiti della Val di Fassa, ha conseguito il diploma di Maestro d’Arte, di Scultore del legno e la Laurea in Arti Applicate.
Si specializza presso l’Istituto d’Arte a Pozza di Fassa e la Scuola per aspiranti scultori a Selva di Val Gardena seguendo anche i corsi serali di plastica e disegno col Prof Tone Da Cudan.
Frequenta l’Università di Arti Applicate di Vienna sezione scultura, dove si laurea con ottimi voti.
Partecipa a numerosissime competizioni artistiche e simposi, ricevendo elogi e premi.
La sua ricerca artistica si basa sullo studio del corpo femminile e maschile ed è caratterizzata da un’interpretazione forte e personale.
Le figure, erette, hanno spesso capi leggermente girati verso l’alto, un torace voluminoso che è sorretto dalle gambe. Spesso le sue figure non presentano le braccia perché tutto ciò che devono dire, l’essenziale, è già presente.
Consapevolmente egli rappresenta le sue figure in una posizione statica, in modo che la monumentalità sia ancora più marcata. Le forme sono semplificate e geometrizzate ma rimangono sempre ancora organiche.
Le opere vengono sempre cromate con colori molto coprenti e brillanti, in modo che anche la superficie esterna assuma la sua importanza, quasi fosse un abito.
Proposta di realizzazione per il Simposio di Predaia 2020 – tema “La natura che vorrei”:
La scultura realizzata da Matthias ha come titolo “Sorridendo alla natura”
L’opera presentata rappresenta un sorridente folletto,abitante della Natura.
Osserva sorridente e sicuro un futuro naturale roseo, vista la capacità di salvaguardia e la serenità che questo personaggio sa trasmettere agli esseri umani.
Umani che, dobbiamo capirlo, non sono i padroni dell’ambiente.